Bolla o non Bolla? Segnale SELL sul BITCOIN ...

Parafrasando una vecchia canzone potremmo dire:

<<bolla o non bolla arriveremo a Roma>>
ovvero nonostante le bolle finanziarie che si vedono in giro, un govero forte (di Roma) si farà.
Ma a noi, più che le notizie politiche, interessa capire "tecnicamente" se c'è o non c'è una bolla, ad esempio sul BITCOIN.

Guardando "asetticamente" il grafico a breve, scorgiamo delle normali fasi di accumulo, congestione, acquisto e fuga repentina, così come vediamo ciclicamente degli storni che ridimensionano le repentine ascese, situazioni più tipiche di una forte volatilità più che di una vera e propria bolla.
In particolare, il primo (debole) segnale SELL di oggi, i volumi in calo e l'indicatore CMO evidenziano la fine ormai probabile di quest'ultimo trend positivo che ha disegnato nuovi massimi. Tutto fa pensare ad un imminente nuovo storno come quello di gennaio, ma con questi volumi così fortemente sostenuti diventa difficile parlare di bolla.

L'unico modo che abbiamo per intravedere o meno i segnali di una bolla è il grafico a lungo termine, dove la musica cambia decisamente:

ALLBITCOIN_4A1302jpgCome potete vedere dal grafico, risulta evidente l'enorme estensione e la pendenza praticamente verticale del movimento negli ultimi mesi, molto simile alla mini bolla di fine 2017.

E' impossibile prevedere un imminente scoppio o il proseguimento imperterrito della bolla, ma di certo la "pressione del vapore" nella caldaia è sui livelli massimi e con esso il rischio che esploda tutto, così come viene ben rappresentato dall'indicatore Pista Ciclica, con la sua misurazione della "tensione" sul sottostante: non siamo sui massimi della precedente bolla ma ci stiamo avvicinando.